Vi racconto un libro: Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen
- Rolling Giada
- 3 ott 2021
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 26 lug 2023
Ciaooo! Come state? Com'è iniziato il vostro mese di ottobre? Il mio a bomba, ho parecchio da fare, ok? Ma pian piano sto riprendendo il ritmo che avevo perduto a causa della didattica a distanza e sta andando tutto abbastanza bene, quindi keep going!
Ritorno con la mia rubrichetta di recensione e vi voglio parlare di Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen.

LO HO ADORATO, OMG! Quindi ora ve ne voglio parlare veramente approfonditamente innanzitutto perché merita e, in secondo luogo, perché dovete leggerlo anche voi se non lo avete già fatto, oppure rileggetelo :).
Per iniziare, analizziamo insieme la trama. La storia narrata è quella delle cinque sorelle Bennet e dei loro corteggiatori, anche se la protagonista assoluta è l'adorabile e capricciosa Elizabeth. Il romanzo inizia con l'arrivo di Mr. Bingley e della sua compagnia nell’Hertfordshire, il luogo dove abitano le giovani Bennet. Egli organizza un ballo e durante questa occasione conosce e si innamora della bellissima Jane, la sorella maggiore della protagonista, che è conosciuta anche per la sua umiltà e bontà d'animo. In questo momento entra in gioco colui che potremmo definire come il migliore amico di Bingley, cioè Mr. Darcy, il quale vuole impedire il loro matrimonio a causa delle modeste condizioni sociali della famiglia Bennet e del volgare comportamento della madre di Jane. Pur determinato a raggiungere l'obiettivo, al secondo ballo a cui partecipa si innamora di Lizzy, la protagonista, che, al contrario non ricambia affatto il sentimento e, anzi, lo disprezza. Poco tempo dopo, i due giovani lasciano l'Hertfordshire per andare a Londra per ragioni di lavoro e Jane inizia a struggersi per il dolore che l'abbandono dell'innamorato le ha provocato. Proseguendo con la storia, Jane si ritira a casa degli zii a Londra per qualche mese, mentre Elisabeth accompagna gli zii nel Derbyshire per le vacanze estive. Qui, inaspettatamente, incontra Mr. Darcy il quale si dichiara e viene rifiutato, anche se Lizzy cambia idea il giorno successivo a causa di una lettera che il giovanotto le consegna per spiegarle alcuni fatti di cui si tratta nel libro. Nel giro di poco, seppur i giovani stiano iniziando ad avvicinarsi, la ragazza è costretta a lasciare improvvisamente il Derbyshire per tornare alla tenuta nell'Hertfordshire. I due giovani riusciranno, alla fine, a ritrovarsi oppure sarà l'ultima volta in cui riusciranno a vedersi? E come proseguirà la relazione tra Jane e Mr. Bingley? Lo scoprirete solo leggendo il libro!!!
Orgoglio e pregiudizio è uno dei primi romanzi di Jane Austen in quanto la scrittrice lo iniziò a ventun anni. Poiché il manoscritto del libro venne rifiutato da un editore londinese, rimase in un cassetto fino al 1813, anno in cui venne pubblicato anonimamente il 28 gennaio e da allora è considerato tra i più importanti romanzi della letteratura inglese e il più famoso di quelli scritti dalla scrittrice britannica. Il romanzo è ambientato nell'età della reggenza, oppure semplicemente Regency, cioè nel periodo della storia inglese che va dal 1811 al 1820. Con il termine recency, in seguito, si iniziarono anche a classificare alcuni dei romanzi ambientati in quest'epoca i quali solitamente sono incentrati su una storia d’amore che si snoda tra balli, cene, gite in carrozza, passeggiate nelle campagne inglesi ecc. Questa è l'atmosfera che accompagna tutto il romanzo. Ovviamente abbiamo scene di intimità familiare, ma nei momenti sociali essi sono proprio balli, cene e passeggiate. Questo romanzo credo sia una perfetta rappresentazione dell'epoca in cui è stato scritto e ambientato ed è un bellissimo viaggio indietro nel tempo.
Concludo l'articolo di oggi con il mio giudizio sul libro. Come già vi annunciavo all'inizio, lo ho adorato e soprattutto nell'ultima parte non vedevo l'ora di finirlo. All'inizio lo ho trovato un po' lento a causa delle continue descrizioni e delle scene riflessive che, d'altronde, sono presenti in tutto il libro. Questo elemento però da una svolta positiva alla narrazione perché porta il lettore a conoscere meglio la psicologia della protagonista, Elizabeth, e ne mette in evidenza il processo di cambiamento che la porta dal disprezzo verso
Mr. Darcy all'affetto nei suoi confronti. In fondo, è forse la storia di tutti noi giovani: passiamo dall'indifferenza, al disprezzo in alcuni casi e poi all'affetto o addirittura all'amore, non è forse vero che chi disprezza compra? Mi è piaciuto moltissimo questo libro perché è un periodo storico che mi affascina e lo ho scoperto sotto una veste differente fatta di disobbedienza alle regole, di affetto, di famiglia, di fraintendimenti a volte, ma che è semplice in fondo. Ho amato le lettere racchiuse nel romanzo perché sono un qualcosa che noi oggi non consideriamo neanche più, ma le epistole sono portatrici fedeli, si caricano del peso dei messaggi e li portano al destinatario assieme all'attesa e alla voglia di risposta. Per me, non c'è nulla di più romantico <3! Ve lo consiglio perché vi coinvolge e vi porta nel passato, in un epoca elegante e raffinata da cui forse potremmo imparare ad apprezzare di più lo stare in contatto con la natura per fare passeggiate e potremmo godere dello scorrere lento, ma ininterrotto del tempo, secondo dopo secondo e minuto dopo minuto. Facciamoci caso a questi aspetti, secondo me. Inoltre, è un bellissimo romanzo d'amore, sebbene questo non sia assolutamente il tema principale. Mi sento di affermare che mai un titolo è stato più appropriato come questo.
Ciò che ci limita per un pregiudizio può e deve andare andare distrutto da una conoscenza più approfondita e ciò che ci ferma a causa del nostro orgoglio è forse qualcosa di quanto più brutto caratterizza la società d'oggi. Spesso, pur di non ferire il nostro orgoglio, non ammettiamo i nostri errori ed andiamo incontro a situazioni ben peggiori; siamo tutti umani e sbagliare fa parte della nostra natura. Non siamo perfetti, possiamo avvicinarci a questo obiettivo ma è corrosivo a lungo andare e forse non è neanche così necessario. Credo che l'importante, come poi sottolinea questo libro, è fregarsene della società ed essere se stessi con il proprio carattere, i propri difetti e pregi. Siamo unici, perché dovremmo cambiare?
Concludo questo articolo con l'augurio di passare uno splendido mese di ottobre. Guardatevi intorno, ammirate i colori delle foglie, mangiate tanta zucca, mascheratevi per Halloween, insomma fate qualcosa di semplice, ma che vi faccia stare bene. Un bacio, Rolling Giada
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