XOXO Gossip Girl
- Rolling Giada
- 31 mar 2021
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 26 lug 2023
Ciao a tutti cari miei! Io e la regolarità siamo due cose che non andiamo d'accordo, spero lo abbiate capito. Non ho avuto molto tempo per aggiornare il blog perché in questo periodo sono stata molto impegnata per motivi scolastici tra verifiche, interrogazioni, lavori di gruppo e compiti e la sera veramente arrivo stanchissima e non ho proprio le forze per pensare a contenuti da portare in questo spazio virtuale.
Oggi volevo proporvi e aprire questa nuova rubrica in cui recensirò libri (una delle mie più grandi passioni), film, serie tv, album musicali, ecc. Ammetto di non guardare una quantità infinita di film e serie televisive, ma in questo periodo di Dad, riesco a permettermi, durante le interrogazioni, di guardarmi qualcosina, quindi, non sapendo in quale altro luogo lasciare traccia di ciò che guardo, ho pensato di farlo qui in modo che anche voi possiate prendere spunto o avere un'opinione riguardante ciò che condividerò con voi.
Oggi volevo parlarvi di Gossip Girl, una serie tv che ho iniziato in novembre e che ho finito solo sabato sera. Prima di dirvi il mio giudizio, vi spiego un po' la trama e tutti i dettagli relativi agli episodi così vi fate già un'idea se potrebbe piacervi e se quindi vale la pena iniziarla (io la consiglio, nonostante non mi piacciano molto i gossip). La serie tv è composta da sei stagioni per un totale di 121 episodi, di cui la prima ha 18 episodi, la seconda ne ha 25 (è la più lunga), poi la terza e la quarta ne hanno 22 ciascuna, la quinta ne ha 24 e l'ultima 10 e ogni episodio ha una durata di 40 minuti. La prima visione risale al 2007 sulla rete americana The CW, mentre in Italia venne proposta per la prima volta nel 2008. L'intera trama è incentrata sulla vita di un gruppo di adolescenti newyorkesi dell'Upper East Side di Manhattan ed è ispirata ai romanzi di Cecily von Ziegesar. I protagonisti si muovono in uno mondo di lustrini ed intrighi per quanto riguarda Serena Van Der Woodsen, Blair Waldorf, Chuck Bass e Nate Archibald e trascorrono le loro giornate tra grandi party, negozi e alberghi di lusso. Alla loro vita sfrenata si contrappone quella di Den Humphrey detto il "ragazzo solitario" e della sorella Jenny, provenienti da Brooklyn, che in tutti i modi cercano di relazionarsi e integrarsi nell'universo degli altri ragazzi. La narratrice per l'intera serie è proprio Gossip Girl, una blogger dall'identità segreta che si diverte a svelare tutti i loro segreti sulla propria pagina web.
Passiamo ora al mio giudizio. Non sono una persona che ama fare gossip, quindi all'inizio pensavo non mi sarebbe piaciuta; in complesso comunque devo dire che l'ho trovata pazzesca. L'intera storia è molto movimentata e di conseguenza non annoia, i personaggi sono ben delineati fin dall'inizio e si evolvono, soprattutto dal punto di vista psicologico, passando dall'età adolescenziale a quella adulta (o quasi) e i vari colpi di scena inducono lo spettatore a non volersi fermare. Le prime stagioni non mi hanno delusa particolarmente, ma la rivalità tra i protagonisti e tutti i vari conflitti architettati per mettere in fallo gli altri non sono proprio nella mia etica, quindi direi che non sono riuscita ad apprezzarle completamente. Le ultime due stagioni, invece, mi sono piaciute tantissimo. Rispetto alle precedenti, infatti, non compaiono nuovi personaggi, ma l'azione si concentra solo su quelli delle stagioni precedenti che hanno un ruolo più significativo per l'intera serie televisiva, per cui lo ritenuta più "familiare" rispetto alle altre. Quindi nel complesso tanti punti. Rispetto ad altre serie televisive che ho visto, non sono riuscita ad immedesimarmi a pieno nei personaggi ma solo perché si tratta di uno stile di vita molto diverso dal mio; innanzitutto perché vivo in un paese di provincia e non in una metropoli e in secondo luogo perché non sono solita andare a feste, gala, essere sotto i riflettori, cospirare contro i miei amici o nemici, fare shopping in negozi di lusso, ecc. Nonostante non mi ci sia trovata, comunque è stato per me un motivo di riflessione per capire che la vita che tutti agogniamo, quella in cui siamo straricchi, pieni di amici, possiamo fare quello che vogliamo senza doverne rendere conto a nessuno e abbiamo praticamente tutto, non è in verità quello che ci aspetteremmo. Mi spiego meglio: molto spesso vediamo l'alta società in modo stereotipato, ovvero sono tutti "figli di papà senza una morale ne un'etica", in questa serie televisiva invece si mostra molto bene come, nonostante si possieda materialmente tutto, a volte manchi l'amore, in altri casi manca una figura genitoriale, in altri ancora vorremmo solo essere compresi, ma nessuno ci riesce. Inscena quindi una società che esternamente sembra perfetta, ma che vista dall'interno non lo è affatto, anzi molto spesso è mancante di qualcosa. Ed è proprio quel qualcosa, secondo me, che accompagna l'intera serie perché mostra come pur avendo tutto, si vuole sempre quello che non abbiamo e dimostra che attendere paga alla fine. Il mio personaggio preferito: Serena in assoluto. Riesco ad immedesimarmi molto in lei come carattere, modo di vestire, atteggiamento verso gli altri e passioni, quindi è un personaggio che ho ammirato ed apprezzato moltissimo.
Per oggi è tutto, ci sentiamo prima di quanto crediate con un nuovo articolo perché ho tantissime idee per la testa.
XOXO, Rolling Giada
P.S.: Sembra che stiano girando la nuova serie!!!!
Comments