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Buona domenica, miei amati lettori! Come state? Mi piacerebbe moltissimo saperlo perché è un periodo particolare per tutti e mi piacerebbe moltissimo potervi ascoltare nel caso aveste bisogno di parlare con qualcuno della vostra situazione oppure voleste solo farvi "4 chiacchiere". Oggi termina la prima settimana di scuola e voglio assolutamente raccontarvi com'è andata perché è stato strano in un certo senso, ma anche una bella sensazione.


Come sapete frequento un liceo linguistico in Veneto, quindi per la mia regione l'inizio della scuola era fissato a lunedì 13 settembre. Facciamo un passo indietro, però, perché mi piacerebbe parlarvi dei giorni precedenti a lunedì in modo che possiate avere una visione totale del mio ritorno a scuola. Quindi, torniamo indietro alla settimana prima!


1 settimana prima - Ok, da dove cominciare? Innanzitutto vi confesso che dovevo ancora fare tutti i compiti ovvero (solo) 2 riassunti di francese che alla fine si sono dimostrati essere molto veloci, per fortuna. Non avevo alcuna voglia di ricominciare ad andare a scuola. Non per un particolare motivo, ma più che altro per la paura di non riuscire a mettere il mio fisico e la mia salute mentale in una situazione di equilibrio che mi permettesse comunque di stare bene, nonostante la pressione. Come vi spiegavo in uno dei precedenti articoli (se non lo avete ancora letto vi lascio il link qui), da quest'estate ho iniziato a prendermi più cura di me stessa e temevo che, scombussolando il mio equilibrio, sarei caduta in un dirupo senza fondo da cui non potersi più rialzare. Cercai comunque di vivermi a pieno l'ultima settimana di vacanza: uscii con i miei amici, andai a mangiare dai nonni, feci tante belle passeggiate, mi allenai, mangiai sano ecc. Però, sentivo un terrore interiore che continuava a divorarmi pezzetto per pezzetto. Lo battei io.


Domenica 12, ore 19:30 circa - A quest'ora mi cominciò a venire un po' di ansia per il giorno dopo. Iniziai a sentirmi veramente male con dolori alla pancia, mal di testa, freddo, un'improvvisa stanchezza e una voglia assurda di andare a dormire per svegliarsi nuovamente a giugno! Mi distesi per terra, sul tappeto, e rimasi lì per una decina di minuti finché non ebbi le forze necessarie per alzarmi e andare a dormire. Riuscii a dormire per oltre 9 ore e ammetto che ci voleva perché mi aiutò a ricaricarmi, a dimenticare le preoccupazioni e a farmi coraggio.


Lunedì 13, ore 7:30 - Dato che la 1^ campanella di questo anno scolastico 2021-2022 sarebbe suonata alle 10:00, mi misi d'accordo con dei miei compagni di classe per trovarci e andare insieme a fare colazione al bar, in modo da rendere il rientro un po' più dolce. Ci trovammo a quest'ora e cominciammo a mangiare verso le 8:00 dato che arrivammo tutti ad orari differenti. Dato che avevamo molto tempo a disposizione ancora, camminammo un po' e alcune mie compagne fecero anche "aperitivo" in piazza. Poi andammo a scuola per il nostro primo giorno di 4^. Ore 10:00 - Non so se fu la compagnia, il sole, la situazione o cosa, ma non ebbi più paura di cosa sarebbe successo. Se fino al giorno prima ero mangiata dal terrore e non riuscivo a prevedere di riiniziare, finalmente cominciai a sentirmi a posto con me stessa e in pace. Smisi completamente di preoccuparmi ed entrai a scuola convinta di quello che stavo facendo e senza preoccuparmi più. Passammo una mezz'ora in classe e poi, alle 10:30, raggiungemmo le altre classi in aula magna per il solito discorso di inizio anno del preside. In seguito, scendemmo in giardino per fare ricreazione e poi ebbi altre 2 ore di "lezione", per quanto questo termine possa alludere al nulla che facemmo.

Rispetto all'anno scorso, infatti, mi sono rimasti solamente pochi professori, quindi i primi giorni di scuola li passammo a raccontare le nostre vacanze estive agli insegnanti che già conoscevamo oppure a presentarci a coloro che non avevamo mai avuto. Al momento, mi manca la prof di conversazione di francese che anche l'anno scorso ci è arrivata dopo alcune settimane; mentre ho cambiato la prof di scienze naturali (è la 4^ prof in 4 anni), inglese, storia dell'arte, religione, storia e filosofia e spagnolo, anche se era un'insegnante che già mi aveva insegnato al biennio e che l'anno scorso avevo cambiato. In compenso, però, avevo già tutti i professori già prima dell'inizio quindi per quest'anno devo dire che il ministero è riuscito ad organizzarsi meglio degli anni scorsi. Ad ora, devo ammettere che non mi hanno assegnato moltissimi compiti o tante cose da studiare. L'unica importante mole di lavoro è stata ricopiare in bella copia tutti gli appunti che ho preso, ma alla fine mi è stato utile anche per memorizzare meglio, quindi non mi è pesato affatto farlo. La situazione attuale mi preoccupa alquanto perché non è molto normale avere così poche cose da fare in 4^ superiore e mi sa tanto che i prossimi mesi saranno veramente full! Aiuto!!!


Per quanto riguarda le lingue, molte prof ci hanno già iniziato a parlare delle certificazioni linguistiche che potremmo ottenere quest'anno. Personalmente, credo che di sicuro farò l'esame per la certificazione B2 di spagnolo dato che un'ora alla settimana la dedicheremo a questo durante tutto l'anno, inoltre la certificazione è valida per sempre e non va rinnovata, quindi conviene perché l'esame lo si fa solo una volta, inoltre è utile perché in futuro potrebbero chiederla sia all'università per qualche esame sia per avere una certificazione in più. Di francese non ci hanno ancora accennato nulla, mentre di inglese la prof ci ha già avvertiti che c'è una prima preparazione per l'esame a novembre e un'altra a maggio, altrimenti si va a novembre del 2022 (quindi l'anno della 5^, se tutto va bene).


Per ora, so di dovermi godere e impegnare giorno per giorno. Anche oggi che è domenica, infatti, ho studiato matematica e fisica e ho terminato i compiti di inglese in modo tale da essere un po' più libera nei prossimi giorni e non trovarmi tutto all'ultimo. Che dire ragazzi, speriamo bene!


Vi auguro un sereno rientro a scuola. Stiamo ancora vivendo una situazione difficile, ma ce la possiamo fare solo se siamo uniti. Ricordatevi di respirare e prendervi una pausa ogni tanto perché non può che farvi bene. I love you all <3! A presto, Rolling Giada

 
 
 

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