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Mare, fammici stare bene

Aggiornamento: 4 ago 2023

Ho intitolato questo articolo con una riga del testo di "Tuttecose" di Gazzelle e Mara Sattei perché voglio parlarvi delle mie ultime vacanze per questa estate 2021, cioè i 3 giorni che ho trascorso al mare, a Lido di Jesolo (VE), con la mia migliore amica. Premessa: sono stati giorni stupendi, spensierati e di relax da tutto, erano ammessi solo divertimento, amicizia e crema solare! A voi! Era da anni che non facevo una vera e propria vacanza al mare, ma quest'anno è stato diverso perché con la mia migliore amica Michelle (Misci, per gli amici) dal dire al fare abbiamo organizzato questa vacanzina di 3 giorni. L'idea è nata completamente a caso durante il viaggio in corriera per tornare a casa dopo essere state al mare in giornata e subito siamo state d'accordo di farlo. Arrivate a casa, abbiamo subito chiesto e, nonostante alcuni tentennamenti dei miei genitori, alla fine ci hanno dato il permesso!!! Ma ora vi racconto tutto ;).


Domenica 29 agosto 2021 Ore 14:03 - Misci e i suoi genitori arrivarono a casa mia a prendermi perché sarebbero stati loro ad accompagnarci fino all'hotel per fare il check in e pagare, dato che entrambe siamo minorenni. Grazie ad una carta di autocertificazione firmata da uno dei genitori, infatti, potevamo tranquillamente soggiornare in hotel e questo fu l'unico particolare a minare l'intera riuscita della nostra vacanza; ma ci è andata bene! Arrivammo all'Hotel Nazionale dopo più di un'ora passata in auto e, dopo aver svolto le pratiche burocratiche, ci vennero date le chiavi e potemmo finalmente sistemarci in camera. Ci preparammo in poco tempo e poi uscimmo per andare in spiaggia dove avevamo l'ombrellone prenotato e compreso nel costo del soggiorno. Riuscimmo a fare un bagno anche se l'acqua era fredda e tirava un po' di vento; quando furono le 18:00, però, decidemmo di tornare in camera a fare la doccia e prepararci perché non avevamo previsto che ci fosse vento e prima di prenderci qualcosa preferimmo lasciare la spiaggia.

Dopo un'ora e mezza, trascorsa cantando canzoni del PTN e cercando di capire come fare la doccia senza allagare il bagno e la camera, uscimmo e andammo al Royal Oak Pub, un ristorante che avevamo adocchiato la volta precedente che eravamo state al mare. Si tratta di un pub in cui vengono serviti soprattutto piatti a base di pesce oppure hamburger, club sandwich, piadine ecc, c'è veramente l'imbarazzo della scelta! Io presi il club sandwich vegetariano perché ultimamente sono in fissa con le verdure grigliate che sono in questo piatto e poi dividemmo delle patatine fritte e delle olive ascolane. Poi, ci mettemmo a camminare e quanto camminammo! Sostanzialmente ci facemmo tutta via Bafile, passammo per piazza Mazzini e poi proseguimmo per via dei Mille arrivando fino alla fine del viale dove si trova un accesso al campeggio internazionale. Ovviamente, qui ci sedemmo a riposarci perché non ci eravamo rese conto di quanto avevamo camminato, inoltre Misci aveva un po' di senso di vomito quindi era una pausa che agognavamo entrambe. Successivamente ritornammo sui nostri passi e raggiungemmo Piazza Aurora dove ci sedemmo perché Misci si sentiva veramente male, nel mentre però ci godemmo la notte giovane e fu una bellissima sensazione, peccato per il freddo! Pian piano raggiungemmo il nostro hotel e qui ci coricammo che era quasi mezzanotte!


Lunedì 30 agosto 2021

Ore 9:10 - Sveglia tardi quest'oggi, ma eravamo andate a dormire abbastanza a tarda ora, quindi eravamo scusate. Se devo essere sincera, comunque, a me non piace neanche dormire più di tanto però ogni tanto si può fare eh! Decidiamo subito il programma della giornata e scegliamo di non metterci il costume perché per la mattina abbiamo un altro piano: andare a fare un giro in bici! Facemmo colazione alle 9:47 con il cibo presente al buffet dell'hotel: presi un succo d'arancia, una brioche vuota in cui misi della Nutella, 2 sfogliatine al cioccolato (queste super buone!), dello yogurt bianco con macedonia di frutta, 1/2 kiwi e un tè caldo e, una volta finito di mangiare, ci fermammo alla reception per chiedere se era possibile prendere due biciclette, dato che non c'era alcun extra da pagare per il "noleggio". Successivamente, salimmo in camera per lavarci i denti e darci un'ultima sistemata e quando riscendemmo, la receptionist ci disse che le erano rientrate le bici, quindi, dopo aver sistemato le nostre cose ed averle slegate, iniziammo a pedalare verso il Camping internazionale.

Giunti a destinazione, finisce la pista ciclabile, quindi scendemmo di sella e ci incamminammo lungo il lungomare. In una decina di minuti avvistammo il faro di Jesolo che si trova al di là della foce del fiume Sile rispetto al nostro punto di osservazione e ci fermammo qualche minuto a riprendere fiato; dopodiché finimmo di circumnavigare il campeggio e ritornammo al punto dove avevamo lasciato la pista ciclabile, che imboccammo nuovamente. Ripercorremmo via dei Mille e via Bafile fino ad arrivare in prossimità della ruota panoramica e qui decidemmo di salire perché era una cosa che avevamo già premeditato di fare, anche se non avevamo deciso quando. Il biglietto è molto caro (costa 10€), ma fortunatamente la mattina il cielo e il mare erano molto limpidi quindi siamo riuscite ad avere una visuale stupenda a 360° gradi su tutto il lido. Se vi capita l'occasione, fatevi un giro non di notte, ma di giorno perché riuscirete ad apprezzare meglio tutto il circondario.

Ormai quasi scadute le tre ore di prestito per le bici, tornammo in hotel e restituimmo le chiavi. Salite in camera, ci preparammo ad andare finalmente "a mare". Indossammo due costumi che si assomigliavano parecchio e poi uscimmo. Giunte all'ombrellone, ci sistemammo, prendemmo un po' il sole e poi ci dirigemmo a La Baita, un chiosco che avevamo visto la volta precedente e che ci aveva ispirate parecchio per la sua ampia scelta. Dovemmo aspettare qualche minuto affinché si liberasse un tavolo, ma poi il servizio fu davvero veloce ed efficiente.

Presi, per stare leggera, una caprese esotica ed è un pasto che vorrei replicare anche adesso che sto scrivendo l'articolo da quanto mi piacque! Tornate all'ombrellone, ne approfittammo per abbronzarci e giocare a carte che, per fortuna, avevo portato in spiaggia; poi provammo a fare un bagno, ma non durò molto dato che l'acqua era particolarmente fredda. Decidemmo quindi di andare a prendere della frutta da mangiare per merenda e ci dirigemmo verso via Bafile; trovammo un piccolo ortofrutta e vi comperammo dell'uva e due pesche e già durante la breve passeggiata di ritorno spiluccammo qualche acino. Ci abbronzammo per un'altra mezz'ora, o almeno finché ci fu sole dato che all'improvviso il cielo si coprì di grossi nuvoloni e iniziò a soffiare un vento piuttosto freddo. Restammo comunque sui lettini, sperando che il tempo tornasse com'era, e poi decidemmo di farci delle foto a riva con i nostri costumini abbinati.

Per puro caso, finimmo con i piedi in acqua e sentendo che era calda decidemmo di tuffarci e, regà, fu il miglior bagno della mia vita dato che in quella iniziò anche a piovere. L'acqua era davvero calda, io e Misci eravamo davvero spensierate, estasiate e incantante dal mare e dal divertimento che provammo nello schizzarci l'acqua addosso sotto la pioggia. Peccato che prima di prenderci qualcosa uscimmo e poi di corsa, sotto una pioggia battente, giungemmo in hotel bagnate fradice, ma stra contenteeee! Ovviamente, ci facemmo subito una bella doccia calda e poi con moltissima calma scegliemmo gli outfits per la serata. Io misi jeans, maglietta e giacchetta in jeans, mentre Misci optò per una maglia elegante maniche lunghe e per un paio di pantaloni larghi. Molto molto raffinata la mia bestie eh?

A cena optammo per il primo locale che ci ispirò camminando e la scelta ricadde sul ristorante Tempini che si dimostrò essere davvero raffinato e glamour con il suo stile retro dato da un arredamento d'epoca che ho apprezzato moltissimo. Cenai con dei deliziosi gnocchetti al granchio e rosmarino, mentre Misci ordinò un'abbondante piatto di calamari fritti con delle verdurine croccanti, super gnammi e leggero! Riprendemmo la nostra camminatina serale per digerire e proseguimmo lungo via Dante, poi ci girammo e continuammo fino ad oltrepassare piazza Mazzini. Ci fermammo verso mezzanotte al Ristorante Pizzeria Amalfi, dove Misci prese un mojito, io un tè freddo e insieme assistemmo a qualche esibizione di karaoke straziante, ma è per divertimento dai! Almeno io ai karaoke mi diverto sempre un sacco. Con molta calma, tornammo indietro, ma prima ci fermammo perché volevo assolutamente mangiare una crepe alla Nutella! In verità, sapeva un sacco di uovo, quindi mi ha delusa moltissimo, però era abbastanza buona in complesso, è stata una bella esperienza. Rientrate in hotel, ci fermammo un po' a discorrere come delle vere dame ottocentesche sul terrazzino della camera e fu davvero spassante.


Martedì 31 agosto 2021 Ore 6:00 - Sveglia per andare a vedere l'alba, ma dato che sembrava facesse troppo freddo, rinunciammo e poi ce ne pentimmo, ma ormai era troppo tardi per tornare indietro :(. Entrambe ci rendemmo conto solo durante la mattinata che per almeno altri 9 mese, questa possibilità non ci si sarebbe presentata, ma ormai non potevamo cambiare il passato accidentiii!!!

Ore 8:45 - Svegliai Misci 15 minuti dopo ed impiegò quasi un'ora e dieci per preparare la valigia, cosa che io in 10 minuti al massimo riuscii a fare. Questo mi irritò parecchio, ma una bella colazione mi tirò subito su di morale. Per quest'oggi non vi farò la lista, ma mangia parecchio eheh. Lasciammo a malincuore l'hotel e, orfane di una casa e di un ombrellone, ci dirigemmo verso la soleggiata spiaggia libera di Jesolo: neanche un albero sotto cui ripararsi per non rischiare un'insolazione e pali che contrassegnano il posto. That's it!

Prendemmo il sole e nuotammo un po', quindi fu una classica mattinata al mare. Per pranzo, decidemmo di mangiare la pizza in spiaggia perché Misci aveva proposto di farlo la prima sera, solo che non eravamo riuscite a causa del tempo. Raggiungemmo a piedi la pizzeria Ridente ed ordinammo le due pizze da portare via. Presi una pizza con le verdure grigliate ed era troooppo buonaaa! IO ADORO LE VERDURE GRIGLIATEE!

Per il resto, mangiammo, cercammo di abbronzarci, cosa per me assolutamente impossibile dato che mi scotto molto facilmente a causa della mia carnagione, mangiammo le pesche rimaste per merenda, passeggiammo lungo il bagnasciuga come fanno le vecchiette, giocammo a carte e vinse sempre Misci. Infine, ci cambiammo e di corsa raggiungemmo la stazione delle corriere per fare i biglietti per tornare a casa.


Questa vacanza, seppur improvvisata, è stata una delle migliori di sempre e la porterò per sempre con me. Grazie Misci dal profondo del mio corazon, un bacio!







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