Un weekend in provincia di Piacenza
- Rolling Giada
- 20 giu 2021
- Tempo di lettura: 7 min
Hi guys, how are you? Sfortunatamente non sono in Inghilterra o in qualche altro Paese anglofono, anche se al momento la prospettiva di viaggiare all'estero non sarebbe così brutta eh! Sono in vacanza, anche se sto cercando lavoro (ma di questo ve ne parlerò prossimamente, giuro) e volevo parlarvi della mia vacanzina in provincia di Piacenza. Incominciamo subito, buona lettura!!!
Sabato 12 giugno sono partita con mia sorella e i miei genitori alle 8:00 circa con direzione Lugagnano Val D'Arda (PC). La motivazione di questo weekend di vacanza è sportiva (ora sarete tutti delusi, immagino) perché sabato io e mio papà abbiamo partecipato alla gara di MTB Valdarda Bike presso il Bike Park di Lugagnano Val D'Arda, mentre mia sorella Valentina ha corso il giorno dopo alla gara promozionale G6 di Coppa Italia su una parte del percorso sul quale abbiamo gareggiato io e mio padre. Prima di arrivare a Lugagnano, abbiamo fatto una piccola pausa merenda a Castell'Arquato per un caffè e io ho anche mangiato una brioche integrale alla confettura di frutti di bosco. Dato che credo vi stiate chiedendo se era buona, la risposta è sì, era buonissima!!
Arrivati a Lugagnano, abbiamo parcheggiato e fatto subito due giri del percorso per provarlo. Il tracciato era veramente molto tecnico con salti, discese sassose, passaggi tecnici, dossi, due rock gardens, paraboliche e molto altro, quindi bisognava restare concentrati dall'inizio alla fine. In compenso però c'era decisamente da divertirsi. Un altro fattore da non dimenticare era il caldo a cui noi non eravamo abituati: durante la prova percorso non tirava un filo di vento e, data la difficoltà del tracciato, bisognava dosare le forze e bere frequentemente.
Subito dopo il track test, abbiamo mangiato le nostre paste fredde e poi ci siamo goduti un po' di riposo pre gara. Alle 17:00 ero ai nastri di partenza e poco dopo è stato dato il via alla mia gara. Nonostante una caduta di due mie avversarie che mi hanno quindi staccata subito e mi hanno impedito di stare con le migliori, sono rimasta soddisfatta del mio 4° posto (su 4, ups): il percorso mostrava difficoltà continue, come dicevo prima, e il fatto che sia andato tutto bene già mi ha ripagata. Inoltre, sia il viaggio sia la stanchezza accumulata nei giorni precedenti hanno influito moltissimo e hanno determinato la mia forma che non era sicuramente al top. Comunque la stagione è ancora all'inizio e ho tempo ancora di riscattarmi!

Verso le 20:15, abbiamo raggiunto il nostro Bed&Breakfast, cioè La Vera Locanda Dei Cavalieri che si trova in via ca' Ciani 1 sempre a Lugagnano Val D'Arda, dove abbiamo fatto una bella doccia ristoratrice e ci siamo riposati un po'. Circa 45 minuti dopo, ci siamo diretti con la macchina verso il centro di Lugagnano per cenare. Abbiamo mangiato al ristorante La Perla e, ragazzi, non andateci assolutamente. Dato l'orario, abbiamo ovviamente dovuto aspettare parecchio non tanto per ordinare, ma soprattutto per venire serviti! Io, mia madre e mia sorella abbiamo ciascuna ordinato una pizza e abbiamo atteso almeno 20 minuti, mentre mio padre che aveva ordinato la carbonara ne ha dovuti aspettare altri 10 perché avevano servito il suo piatto ad un altro tavolo per sbaglio. Inoltre, abbiamo pagato 3 dessert in più perché li hanno messi in ordine al nostro tavolo, quando noi non li avevamo presi e infatti ce li avevano pure serviti. Devo dire che è stato un vero peccato perché la pizza che ho preso, cioè una Venere bianca, era veramente deliziosa e l'abbinamento era super: si tratta di una pizza bianca (come dice il nome stesso) quindi ha una base di mozzarella, poi pomodoro a fette, rucola e grana a scaglie. Le verdure non erano proprio fresche, però, ripeto, non era assolutamente male, anzi. Alle 22:30, siamo tornati al B&B dove ci siamo subito pigiamati e poi a nanna perché ci aspettava un'altra giornata faticosa.
Ore 05:45: sveglia! Subito colazione con brioche calda alla Nutella, yogurt fresco, the caldo e una barretta energetica alla frutta, poi io e mamma siamo salite in macchina, mentre Vale e il papà sono andati in bici fino a percorso, e, a malincuore, abbiamo lasciato il nostro B&B. Ci siamo trovati veramente bene, il panorama sui colli circostanti è stupendo e i proprietari sono veramente delle persone solari, sempre sorridenti e che ti fanno sentire a tuo agio; inoltre, le camere sono veramente particolari e differenti l'una dall'altra. Se siete in zona fateci un salto perché merita veramente, anche se come località c'è da dire che è fuorivia. Se siete degli appassionati di equitazione un punto in più ve lo da il fatto che ci siano un maneggio che organizza corsi, quindi siete decisamente nel posto giusto.

Alle 8:00, la gara di Vale è iniziata ed è durata poco più di 5 minuti, poi abbiamo aspettato le premiazioni
dato che è arrivata 3^ e, infine, dopo aver caricato le biciclette sulla macchina, abbiamo lasciato Lugagnano Val D'Arda. Dopo una strada che si snodava attraverso i colli piacentini, siamo arrivati a Veleia dove si trovano i resti di un piccolo villaggio romano che è possibile visitare. Sfortunatamente, la domenica il sito archeologico è chiuso (credo che se fossimo andati un altro giorno alle 8:30 di mattina non lo avremmo trovato aperto comune, LOL) quindi noi lo abbiamo potuto ammirare solamente dall'esterno però, per quel che ho visto, è un posto veramente ben conservato, immerso nella natura e, se siete appassionati di arte, storia e cultura romana, sono sicura che non vi deluderà affatto anche perché probabilmente venendo accompagnati da una guida vi saprà dare ogni tipo di informazione a riguardo.
Percorrendo la stessa strada fatta all'andata, siamo tornati a Lugagnano Val D'Arda e da lì ci siamo diretti a Castell'Arquato (PC) , un bellissimo borgo medievale arroccato sulle prime alture della Val D'Arda.
Qui tutto sembra essersi fermato agli inizi del 1900, periodo in cui Internet, i computer, gli smartphone (!) e persino le macchine non c'erano ancora. Gli edifici e le strade sono veramente ben conservati, i luoghi pubblici sono molto curati e puliti soprattutto e devo dire che la vista che offre il punto panoramico nel parco situato in piazza Municipio è veramente spettacolare; di fianco al giardino, inoltre, si trova anche una rocca viscontea alla quale si può accedere solo su prenotazione dato che la visita è guidata. Vi consiglio anche una visita alla collegiata di Santa Maria Assunta perché, sebbene l'interno sia decisamente spoglio seppur maestoso, l'esterno in mattoni e soprattutto l'abside della chiesa vista da dietro sono veramente da mozzare il fiato. Dopo una piacevole passeggiata per le viuzze dell'antico comune medievale, abbiamo deciso di pranzare presso "La casa del pane", un panificio con annessi bar e pasticceria che si trova al di fuori delle mura cittadine, non molto lontano dal parcheggio lungo il fiume Arda. Dato che faceva piuttosto caldo abbiamo optato per delle insalatone, non così guarnite, ma almeno fresche; e dato che sono anche un po' golosa ho preso anche una sfoglia di mele fatta a regola d'arte!

Dopo pranzo abbiamo fatto turismo locale, cioè abbiamo girato di cittadina in cittadina. La nostra prima destinazione è stata Fiorenzuola d'Arda (PC) dove abbiamo visitato la chiesa dedicata a San Fiorenzo (che ironia della sorte!). Fatevi un giro all'interno perché le pareti, i soffitti e la cupola sono riccamente affrescati, anche se i colori utilizzati piuttosto spenti. Inoltre l'enorme organo è davvero una meraviglia.
La nostra seconda meta pomeridiana è stata Fontanellato (PR), comune nel quale sorge una rocca fortificata eretta nel XIV, che nel corso dei secoli divenne la residenza della famiglia dei Conti Sanvitale che la abitarono per sei secoli. La particolarità di questa fortezza è soprattutto il fatto che sia circondata su tutti e quattro i lati da un fossato che ospita non coccodrilli come siamo abituati a vedere nei cartoli animati, ma dei bei pescioni! Se avete il tempo, prenotate su ROCCA SANVITALE (vivaticket.com) la vostra visita guidata: noi non abbiamo potuto farla perché il tempo era poco ed eravamo solo di passaggio, ma ho letto delle recensioni assolutamente positive e l'itinerario prevede anche una visita alla saletta del Parmigianino dove è conservato uno dei capolavori del manierismo italiano, ovvero l'affresco del mito di Diana e Atteone. Una curiosità che ho scoperto grazie a mia zia è che è stata avvertita la presenza all'interno della rocca del fantasma di Maria Costanza Sanvitale, la nipotina della Duchessa Maria Luigia d'Austria; questo fatto ha attirato l'attenzione di moltissimi ghost hunters che si sono messi sulle sue tracce, quindi se fate la visita guidata state attenti. Vi lascio qui il link di un articolo molto interessante a riguardo: La bambina fantasma nel Castello di Fontanellato (ifantasmi.it).
Dopodiché, essendo in zona, sono riuscita a convincere i miei ad andare a Parma innanzitutto perché era una città che non avevo mai visto e in secondo luogo perché una ragazza che seguo su Instagram mi aveva messo moltissima voglia di vederla. La nostra visita è stata, ahimè, piuttosto breve ma devo dire che ho trovato questa città una delle più sporche che ho visitato: nel giro di pochi metri sia mia madre sia mia sorella hanno calpestato una chewing gum ciascuna e anche i cestini erano pieni di spazzatura. In complesso, siamo riusciti a vedere la cattedrale che con le sue trifore sulla facciata, il suo battistero ottagonale in stile romanico-gotico, la sua imponenza e i suoi sfarzosi affreschi alle pareti mi ha conquistata completamente. Per il caldo, ci siamo bevuti un the freddo al caffè Cavour che con le sue decorazioni e i suoi affreschi interni è un vero e proprio gioiello nelle vicinanze del duomo. Da lì, abbiamo proseguito a piedi fino al Palazzo della Pilotta dove ha sede la Galleria Nazionale (quando tornerò in città, mi piacerebbe davvero visitarla perché ospita moltissimi capolavori artistici ed è assolutamente all'avanguardia già per come si presenta all'esterno) e poi al Parco Ducale dove volevo vedere il palazzo ducale che alla fine è solo un casermone giallo e questo mi ha delusa parecchio :(((. Nonostante questo, Parma mi è entrata nel cuore con tutto il suo verde, con il suo battistero e il suo duomo, con i suoi alti palazzi nobiliari e anche con il suo cielo azzurro, quindi Parma, se mi stai ascoltando, ti prometto che ci vedremo presto.
Questo è il riassunto, anche se non è così corto, delle mie prime vacanze di questa estate 2021. Spero che i miei suggerimenti vi possano tornare utili in futuro e mi auguro che le mie foto vi abbiano trasportati lontano dalle vostre scrivanie, case, uffici o quel che è.
A presto, Rolling Giada
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